La Rivista
2020
N° 1 - 2 Gennaio - Giugno 2020
Pensioni e casi particolari
31/Ottobre/2018
Archivio News

Le cronache riportano che l'ex Legale del Comune di Perugia, Marco Carta Segna, su decisione della Corte dei Conti, conserva la propria posizione mensile di 651 mila euro di pensione annua.
E' chiaro che questa situazione – per la quale non entriamo nel merito – crea un comprensibile moto di protesta da parte dell'opinione pubblica, colpita, oggi, da grosse preoccupazioni collegate al debito pubblico, allo spread ed al depauperamento del risparmio.
Si può commettere l'errore di accostare questa particolare vicenda a quella di tanti altri pensionati, definiti impropriamente "d'oro", che devono il tetto della propria pensione, in buona misura ed un'attività svolta, con merito, nel corso degli anni di vita lavorativa, a medio/ alti livelli.
L'accostamento fra casi particolari e regola generale è fuorviante, creando una categoria di "insensibili" che, probabilmente, saranno poco disponibili ad accettare un nuovo "contributo di solidarietà", a sostegno del reddito di cittadinanza, ricordando che già qualche anno fa, questi pensionati sono stati colpiti, con esiti incerti, attraverso una "volontaria solidarietà".
Ancora oggi, si ricorre a loro, categoria poco protetta, per sostenere il bilancio dello Stato!
La politica dovrebbe essere cosciente che i pensionati, i quali elettoralmente hanno un peso importante, si ricorderanno dei sostenitori di questa linea iniqua, e potrebbero manifestare la loro contrarietà alle prossime tornate elettorali.