La Rivista
2020
N° 1 - 2 Gennaio - Giugno 2020
OCCUPAZIONE, PIL, CONSUMI ED INVESTIMENTI PER CRESCERE
02/Luglio/2019
Attualità economiche sociali

di Lorenzo Guidantoni

La crescita del PIL e dell'occupazione deve essere sostenuta da adeguati investimenti, pubblici e privati, e da confacenti consumi. Questo processo, imprescindibile in un mercato libero, trova nella tutela del risparmio, nella finanza sostenibile, nell'orientamento delle famiglie e nell'impegno delle imprese, i fattori che ne alimentano i contenuti, partecipando ad una riduzione degli squilibri sociali.

Questi temi sono stati discussi nel Convegno "Dal risparmio alla finanza, alla famiglia, alle imprese: percorso obbligato per un solido processo di crescita", tenutosi a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, il 27 giugno u.s., con l'obiettivo di approfondirne i principali aspetti, e di tracciare costruttivi indirizzi.

Il Convegno, organizzato dall'Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito (ANSPC), presieduta dal Cav. Lav. Prof. Ercole P Pellicanò, che ha introdotto la giornata, coordinata da Paolo Garonna, Segr.Gen. Febaf, dopo la relazione di base tenuta da Giuseppe Sopranzetti, Dir. Banca D'Italia Milano. Si sono avvicendati sul palco Michelangelo Avello, CFO e Consigliere Delegato Gruppo Helvetia Italia, Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI e ASSONIME, Luca Cosentino, Partner EY, Andrea Sianesi, Dean at MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, Alessandro Spada, Vice Presidente Assolombarda, Alessandro Varaldo, AD Banca Aletti – Gruppo Banco BPM.

La situazione di "incertezza in cui ci troviamo comporta scarsa fiducia nei consumatori, nelle imprese e negli investitori", ha sottolineato il presidente dell'Anspc, Ercole P. Pellicanò. Innocenzo Cipolletta, "abbiamo gli strumenti per far ripartire l'Italia, ma ci vuole un ritorno della fiducia" e "mi auguro che questo governo affronti la discussione con l'Unione europea in maniera seria, senza cercare di svincolare e inventarsi nuovi sistemi.

Anche secondo il direttore della Banca d'Italia Milano, Giuseppe Sopranzetti, "è indubbio che ci sia la necessità di tornare a crescere".

Secondo Luca Cosentino, partner Ey, "il sistema bancario italiano è pronto per una nuova fase", perché le banche "hanno fatto molto sul fronte del derisking e, dopo aver ripulito bilanci, stanno evolvendo verso la digitalizzazione".