La Rivista
2020
N° 1 - 2 Gennaio - Giugno 2020
Intesa Sanpaolo e la staffetta generazionale
17/Settembre/2020
Archivio News

dì Lorenzo Guidantoni

Un passaggio che segna il percorso e risponde alle necessità e competenze tecnologiche richieste dall'oggi, offrendo ai giovani la possibilità di partecipare alla costruzione del futuro in una delle realtà bancarie più rilevanti d'Europa.

Parte da Intesa Sanpaolo la staffetta generazionale che prevede 5 mila uscite volontarie e incentivate fra dirigenti e impiegati, con il contemporaneo ingresso di una forza lavoro giovane, in misura di 2.500 assunzioni.

Un processo che si concluderà nel 2023, frutto dell'accordo con i Sindacati (Fabi, First, Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin) e successivo all'Opas di Intesa su UBI.

In questo senso, l'accordo viene concesso a dipendenti di entrambe le realtà e a quelli che, come da accordi pregressi, saranno trasferiti in Bper.

Nell'ottica di riposizionamento degli istituti e nell'assolvimento dei contratti siglati, Intesa e Bper Banca hanno fissato nella seconda metà di febbraio 2021 i termini per la cessione delle filiali UBI e al secondo trimestre dello stesso anno quelle individuate da Intesa e pronte a passare a Bper.

La "riorganizzazione" che spaventava sindacati e lavoratori appena qualche mese fa, sembra trovare in questa evoluzione di armonica trasformazione e valenza sociale un risultato soddisfacente, a beneficio del sistema e dei suoi lavoratori: notizia per nulla scontata all'interno della complessa crisi economica globale attuale e in divenire.