La Rivista
2020
N° 1 - 2 Gennaio - Giugno 2020
L'Antiriciclaggio nel Rapporto Annuale Uif
08/Agosto/2019
Attualità economiche sociali

dì Lorenzo Guidantoni

Lo scorso 11 luglio, è stato presentato, attraverso la voce del Direttore dell'Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia, Dott. Claudio Clemente, il Rapporto Annuale 2018.

Elemento centrale sono le segnalazioni di operazioni anomale che, si evidenzia nel Rapporto, risultano essere raddoppiate rispetto allo scorso anno, soprattutto nel gioco online. Sono proseguiti gli interventi ispettivi presso concessionari del comparto giochi e scommesse. I prestatori di servizi di gioco, in particolare online, hanno pressoché raddoppiato il proprio contributo (da 2.600 a oltre 5.000 segnalazioni).

"Siamo convinti - afferma il Direttore -  che la progressiva estensione del perimetro degli obblighi antiriciclaggio, a soggetti con attività significativamente diversa, possa innalzare l'efficacia complessiva del sistema. Per questo motivo, fra le priorità della UIF si colloca l'adattamento del modello segnaletico alle peculiarità dei diversi operatori. Un'iniziativa, in tal senso, è stata realizzata, con successo, per i money transfer, per semplificarne la collaborazione e migliorare la qualità del flusso informativo. Ne è conseguito, nel 2018, un forte incremento del numero delle segnalazioni (circa 7.900), specie da parte degli operatori di maggiore dimensione, e una rilevantissima crescita del complesso delle operazioni in esse riportate (oltre 115 mila). Nei prossimi mesi, analoghi adattamenti entreranno in vigore per i settori del gioco e delle carte di pagamento."

 Sono allo studio, anche sulla base di un confronto con gli operatori del digitale, interventi per realizzare specifiche modalità di segnalazione per il comparto delle valute virtuali. I dati del 2018 mostrano che la collaborazione con l'Autorità giudiziaria e con gli Organi inquirenti è in aumento. Sono pervenute 265 richieste, che segnano un incremento del 17 per cento rispetto all'anno precedente; la UIF ha fornito alle Autorità 488 primi riferimenti e successivi aggiornamenti, trasmettendo circa 1.700 segnalazioni di cui è stata richiesta l'acquisizione. Il contributo ha riguardato, tra l'altro, procedimenti relativi a riciclaggio dei proventi dei reati di criminalità organizzata, traffico di stupefacenti, corruzione, usura, abusivismo finanziario, criminalità informatica e gioco illegale.

Nel 2018 la UIF ha proceduto, per quei segnalanti che già erano interessati da interventi correttivi nel corso del precedente anno, alla verifica dell'adeguamento alle raccomandazioni ricevute, avviando al contempo ulteriori interventi. Nel complesso l'attività ha coinvolto 27 operatori, cui è riconducibile il 51% per cento delle segnalazioni ricevute nell'anno, 16 dei quali appartenenti alle categorie banche e Poste, 9 a quelle degli istituti di pagamento (tra cui 8 operatori di money transfer) oltre a un prestatore dei servizi di gioco.

L'Unità ha prestato la propria collaborazione nell'ambito di indagini relative a criminalità organizzata, traffico di stupefacenti, ipotesi di corruzione, abusivismo finanziario, truffe e riciclaggio. Sono pervenute, inoltre, diverse richieste di collaborazione riguardanti il contrasto al financial cybercrime (si è trattato in prevalenza di fenomeni di abusivismo finanziario realizzato attraverso piattaforme informatiche e di frodi informatiche) e al gioco online illegale.

Gli esiti delle analisi condotte dalla UIF su società fiduciarie e operatori di gioco, sono state trasmesse, per i profili di competenza, rispettivamente al Ministero dello Sviluppo economico e all'Agenzia delle Dogane e dei monopoli. L'Agenzia ha trasmesso diverse informative alla UIF che hanno permesso di condurre specifici approfondimenti su flussi finanziari anomali, che in alcuni casi sono risultati collegati ad attività illecite di interesse investigativo.

La crescita delle segnalazioni di operazioni sospette ricevute, i nuovi compiti connessi con le comunicazioni oggettive, le accresciute competenze normative, gli obiettivi di potenziamento delle attività di contrasto al terrorismo e di presidio su alcuni settori speciali (money transfer, carte di pagamento, gioco, servizi Fintech) e di rafforzamento dell'attività di collaborazione e di controllo, hanno richiesto una riforma dell'organizzazione dell'attività della UIF che, unita all'aumento delle risorse umane dedicate, potesse affrontare adeguatamente i nuovi impegni. La riforma sarà attuata a fine 2019 e prevede: i) l'istituzione di una terza Divisione di analisi delle segnalazioni, che si affianca alle due già esistenti, con la finalità di rafforzare il presidio sulle attività ed equilibrare la distribuzione dei carichi operativi; ii) la creazione di una nuova Divisione Settori speciali e contrasto del finanziamento del terrorismo, che svilupperà anche l'analisi delle segnalazioni effettuate dai money transfer e di quelle collegate alle carte di pagamento e ai servizi di gioco che, caratterizzate dal frazionamento delle transazioni, richiedono tecniche specifiche di analisi; iii) l'assegnazione alla Divisione Gestione delle Informazioni della raccolta delle comunicazioni oggettive; iv) la creazione di una specifica divisione dedicata all'esame delle irregolarità e all'attività di pianificazione, supporto e coordinamento ispettivo.

A fine 2018 è stato avviato un progetto volto alla realizzazione di nuove modalità di inoltro delle segnalazioni per gli operatori dei settori delle carte di pagamento e dei giochi. Obiettivo del progetto è acquisire i dettagli informativi delle segnalazioni mediante un nuovo tracciato dati standardizzato che i segnalanti dei settori interessati potranno utilizzare per trasmettere più agevolmente le SOS in modalità data entry.