La Rivista
2020
N° 1 - 2 Gennaio - Giugno 2020
Bankit: contributi straordinari per fronteggiare Covid19
28/Marzo/2020
Attualità economiche sociali

di Mariana D'Ovidio

Una nota che arriva direttamente dai palazzi di Via Nazionale fa sapere che: "La Banca d'Italia desidera contribuire a fronteggiare la pandemia da coronavirus, con l'avvio di un programma di contributi straordinari, destinati a diverse aree del territorio nazionale". Si tratta, continua il comunicato, di una somma complessiva di 20,9 milioni di euro, messa  a disposizione di un primo gruppo di soggetti, impegnati nel contrasto al coronavirus, con progetti immediati. Tra i destinatari di questo iniziale, importante contributo troviamo l'Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani, il Policlinico Gemelli e l'Istituto Superiore di Sanità. Nel primo caso l'erogazione è destinata all'approntamento di un ulteriore reparto di terapia intensiva da 40 posti letto, mentre, nel secondo, sarà dedicato all'acquisto di sistemi di diagnostica per analisi microbiologiche, dispositivi di protezione per il personale e apparecchi per la gestione dei pazienti da COVID-19. C'è poi l'Istituto Superiore di Sanità, al quale la Banca d'Italia rivolge il proprio supporto per la realizzazione di sale attrezzate alla gestione delle comunicazioni di crisi con le strutture periferiche del Sistema Sanitario Nazionale e la sistemazione di un laboratorio volto ad ampliare la capacità di rapida diagnostica e valutazione delle analisi condotte dalle strutture sul territorio.  Gli aiuti della Banca d'Italia vanno anche oltre il territorio romano, toccando la Regione Campania, per la realizzazione di due campi modulari per l'allestimento di posti letto di terapia intensiva, nelle aree di Caserta e Salerno, destinati ad accogliere complessivamente fino a 48 pazienti affetti da COVID - 19. Poi altre erogazioni vanno alle Municipalità di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona, per l'attuazione di interventi a sostegno dei soggetti che versano in condizioni di fragilità economico-sociale acuite dall'attuale situazione d'emergenza sanitaria. Altro destinatario è la Regione Veneto, per la creazione di un reparto di terapia nel COVID Center nell'ospedale di Schiavonia (PD) e la realizzazione di un progetto di ricerca epidemiologica.  Non finisce qui. La Banca Centrale fa sapere che ulteriori interventi sono in via di definizione, in coordinamento con le autorità sanitarie e la rete delle Filiali della Banca, e saranno annunciati nei prossimi giorni.